Banche per aprire conti deposito


In un contesto politico, economico e finanziario difficile, il risparmiatore italiano, negli ultimi anni, ha dato un chiaro segnale di interesse verso quei prodotti di risparmio ed investimento che gli garantiscano sicurezza sul capitale investito e sugli interessi percepiti, senza fargli rinunciare a rendimenti di tutto rispetto. Il conto deposito, prodotto d'investimento offerto da molte banche italiane e straniere, rappresenta in questo frangente la risposta ai bisogni di una clientela sempre più attenta alle movimentazioni finanziarie sicure e dai ritorni certi.

Sono svariate le banche che consentono l'apertura di conti deposito, ed alcune di queste offrono anche più di una tipologia di conto apribile, a tutto vantaggio del cliente, che potrà così scegliere la migliore soluzione tra quelle disponibili, in relazione alle sue possibilità finanziarie e alla disponibilità di rinuncia del denaro da investire per un certo periodo di tempo. I conti deposito vincolati, infatti, sono quelli più remunerativi in termini di tassi di interesse applicati, i quali in tempi recenti possono superare il valore del 3% lordo annuo.

Scegliere la banca giusta, che offra il miglior conto deposito per sé, rappresenta dunque un importante traguardo per investire al meglio le proprie finanze, e in effetti vi sarà un certo imbarazzo della scelta in questo frangente, in quanto in Italia, oltre a banche nazionali, vi è una moltitudine di banche straniere che operano sul suolo nazionale con filiali fisiche o con una presenza esclusivamente online. Si parla di banche in genere solide al pari di quelle al 100% italiane, che hanno alle spalle anni di esperienza e contano su una serietà fuori discussione.

Del resto, tutte le banche che operano nella Comunità Europea devono aderire ad un fondo di tutela che garantisca i propri clienti da eventuali fallimenti o altri impedimenti per l'onorazione della restituzione del capitale depositato in conti deposito e in conti correnti. In Italia le banche, per operare, devono aderire obbligatoriamente al FITD, o all'FGD nel caso fossero BCC (Banche di Credito Cooperativo), fondi di garanzia che coprirebbero perdite fino a 100.000 euro per correntista e banca.

Nella scelta della banca migliore per investire in un conto deposito, si dovrebbe valutare la solidità dell'Istituto, la sua buona salute e la sua affidabilità in genere, basandosi sulla sua storia e sulle sue prospettive di crescita. Se da una analisi in tal senso dovesse emergere, ad esempio, che una certa banca è in commissariamento, si dovrebbe fare molta attenzione a considerarla per investirvi, anche se i tassi di interesse offerti fossero molto allettanti.

Per capire al meglio lo stato di salute di una banca e vagliarne il livello di affidabilità, risulta essere di molto aiuto il concetto di rating, parametro valutativo risultante di un insieme di valori di riferimento per sintetizzare appunto la situazone in cui versa una banca. Con un rating alto diminuiscono i rischi di affidare il proprio denaro in conti deposito e conti correnti, mentre con un rating basso bisognerebbe fare particolare attenzione all'Istituto sotto esame.