Miglior conto deposito


Quello della scelta del miglior conto deposito è un concetto relativo, come è relativo, in genere, un concetto che riguardi la migliore scelta di un po' qualunque altro prodotto finanziario da utilizzarsi per investimento; non esiste cioè in assoluto un conto deposito migliore, così come non esistono, in assoluto, un buono fruttifero postale migliore o una azione migliore, per citare esempi di strumenti di risparmio ed investimento molto eterogenei tra loro, proprio per sottolineare il fatto che un investimento, di qualunque natura esso sia, va sempre valuato rispetto alla propria situazione personale di investitore che si accinge a trovare un buon modo di far rendere le proprie finanze.

Il miglior conto deposito è dunque innanzitutto quello che meglio si sposa col profilo dell'investitore, e poi quello che tiene conto dell'offerta dei vari tipi di conti deposito da parte delle banche. In altre parole, a seconda della situazione finanziaria dell'investitore riguardo all'entità di denaro da investire, all'esistenza di un eventuale periodo di tempo nel quale egli potrebbe privarsi del proprio denaro da investire, e al suo profilo di rischio, il miglior conto deposito sarà quello che consentirà il massimo rendimento rispettando i vincoli imposti dalla situazione personale dell'investitore.

Analizzando quindi i parametri e le condizioni che entrano in gioco quando si ricerca il conto deposito migliore per le proprie esigenze, si dovrà considerare soprattutto che:

- più denaro si ha a disposizione da investire, più, in generale, i tassi di interesse percepibili con i conti deposito saranno alti; molte banche, infatti, propongono conti deposito a tassi di interesse variabili in funzione dell'entità del capitale depositato, così che, più si deposita e più l'investimento rende in modo più che proporzionale;

- se non si ha bisogno di liquidità per un certo periodo di tempo e si ha quindi la possibilità di privarsi di un certo capitale per un certo periodo di mesi, o meglio ancora per un certo periodo di anni, si potrà optare per un investimento in un conto deposito vincolato, ossia in un conto deposito con vincolo temporale del capitale, che garantisce tassi di interesse molto alti, che possono anche superare, senza troppi problemi, un buon 4% lordo annuo;

- se il proprio profilo di rischio è basso e si accetta comunque il fatto che nessun investimento al mondo è davvero sicuro al 100%, ma che, esclusa l'evenienza di fallimento della banca, di fatto investire in un conto deposito è esente da reali rischi di perdita del proprio capitale, si potrà guardare al conto deposito come ad un prodotto finanziario sicuro, anche se ad un gradino di sicurezza leggermente più basso rispetto a quello su cui si trovano prodotti finanziari a garanzia statale, quali i buoni fruttiferi postali, i BOT e i BTP; c'è però anche da dire che i BOT e i BTP, con le nuove clausole previste dal 2013 nel Trattato sul Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM), ossia le CACs (Clausole di Azione Collettiva), sono garantiti dallo Stato italiano fino ad un certo punto, in quanto queste clausole consentono ad uno Stato, in periodi di crisi finanziaria, di rinegoziare gli accordi con gli investitori che hanno puntato su titoli di Stato, ricontrattando, ad esempio, gli interessi previsti e le scadenze stabilite, o imponendo lo scambio di tali titoli con obbligazioni di altro tipo, rendendo così, di fatto, questi prodotti finanziari meno sicuri di quanto lo fossero un tempo. Si avrebbe quindi, da un lato la sicurezza dei conti deposito, dovuta all'improbabile fallimento di una banca e alla copertura assicurativa da parte del FITD, dall'altra la sicurezza sfumata di altri prodotti finanziari coperti dallo Stato con un rischio incrementato per l'investitore.

Oltre alle considerazioni sulla consistenza del capitale da investire e sulla disponibilità dell'investitore di vincolare o meno tale capitale per un certo periodo di tempo, si deve pensare al fatto che i tassi di interesse ottenibili con un conto deposito variano molto da banca a banca e, a parità di banca, dai tipi di conto deposito disponibili. Si consideri che a volte ci sono offerte speciali praticate da alcune banche in periodi promozionali, che possono essere particolarmente convenienti per il cliente. A parità di importo e vincoli del capitale, cioè, il miglior conto deposito è quello che offre i migliori tassi di interesse in periodi di tempo ragionevolmente lunghi; si faccia cioè attenzione alla durata dei tassi di interesse promozionali, spesso molto limitata nel tempo, e si consideri anche il fatto che i tassi di interesse applicati a regime, una volta conclusa la promozione, potrebbero essere piuttosto bassi, pertanto vanno considerati sia i tassi di interesse in promozione che quelli a regime.

Altro punto di attenzione per la scelta del miglior conto deposito è quello di valutare le spese che si devono affrontare con un certo conto piuttosto che con un altro. In genere la banca non fa pagare per l'apertura e la gestione del conto deposito, ma occorre informarsi in anticipo, per non correre il rischio di imbattersi in brutte sorprese. In particolare, una differenza tra una banca e l'altra riguardo ai costi da sostenere per il cliente, risiede nel fatto che alcune banche, per fini promozionali, si accollano l'onere di pagare l'imposta di bollo dovuta per legge sul capitale depositato, almeno per un periodo di tempo limitato, ed è quindi buona norma valutare l'incidenza del costo dell'imposta di bollo sul proprio investimento in modo da dare la propria preferenza a quelle banche che non fanno pagare ai propri clienti l'imposta di bollo, soprattutto nel caso in cui si desideri investire capitali di una certa ingenza per i quali l'imposta di bollo, se non pagata dalla banca, avrebbe una rilevanza non trascurabile rispetto ai rendimenti percepiti.

Quando si intende aprire un conto deposito, quindi, bisogna informarsi bene al fine di individuare il conto deposito migliore per le proprie necessità, e quindi risulta molto utile potere effettuare ricerche tra le offerte bancarie migliori in tale frangente, contraddistinte dai migliori tassi di interesse con vincoli temporali sulla tenuta del denaro sul conto il più possibile di breve durata. In questo modo, il miglior conto deposito per la propria situazione finanziaria ed il proprio profilo di rischio consentirà di ottenere rendimenti che superino senza troppi problemi il carovita dovuto all'inflazione e che costituiscano, così, un vero e proprio guadagno netto.

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