Pannelli solari: come funzionano


Dopo il referendum che ha sancito la fine virtuale del nucleare, il fotovoltaico e tutte le energie rinnovabili, saranno il futuro. I pannelli solari per questo motivo ma anche per tanti altri, si stanno sempre di più diffondendo nelle case degli italiani. La ricerca continua di fonti di energie rinnovabili e quindi del risparmio è sempre più forte. Ma vediamo cosa sono e che ruolo svolgono i pannelli solari. I pannelli solari si dividono in due categorie principali: pannelli solari fotovoltaici e pannelli solari termici.

Pannelli solari termici - Questo tipo di pannelli solari hanno il compito di produrre acqua calda sanitaria. Abbinato al sistema classico di riscaldamento presente in tutte le case permette un risparmio di energia elettrica e anche di metano. Il sistema di funzionamento è molto semplice. Il sole irradia i pannelli presenti sul tetto di casa. I pannelli, tramite il captatore, catturano l'energia prodotta dal sole e la trasferiscono tramite un liquido, presente nei pannelli, ad un serbatoio d'acqua che così viene riscaldata. Un dispositivo di controllo elettronico calcola la temperatura del captatore e quella del serbatoio poi, se la temperatura del captatore è più alta di quella del serbatoio, una pompa mette in circolo l'acqua nell'impianto di casa.

Pannelli solari fotovoltaici - Al contrario dei pannelli termici, quelli fotovoltaici riescono a produrre energia elettrica vera e propria da poter sfruttare per alimentare la propria abitazione. Come funziona? Nei pannelli solari fotovoltaici è presente il silicio che è un materiale naturale il quale, se irraggiato da luce solare, riesce a produrre energia elettrica. Questo tipo di pannelli si possono montare sia sul tetto che a terra. Il vantaggio di questo sistema, è che l'energia prodotta in eccesso rispetto al consumo effettivo può essere rivenduta alle società di energia elettrica, che pagherà questa corrente scalando il suo valore dalla bolletta elettrica.

I vantaggi come si può dedurre sono molteplici, ma c'è anche qualche piccolo inconveniente. Gli svantaggi sono sicuramente il costo ancora troppo elevato rispetto alla reale fruibilità. Infatti il costo di un impianto fotovoltaico viene ammortizzato in una decina di anni.
I vantaggi sono da vedere a lunga gittata. Tutti gli esperti pensano che questa sarà la principale fonte di energia del futuro e fare un investimento oggi equivale a dare un contributo reale al futuro dei nostri figli.

Per chi vuole montare impianti del genere, ci sono dei contributi a fondo perduto sia da parte della Regione di appartenenza e sia da parte dello Stato.

Torna a Guida a gestione casa.

Tag: energia,   sistema,   acqua,   serbatoio,   produrre,   futuro,   risparmio,   montare,   reale

Temi: impianto fotovoltaico,   principale fonte,   fine virtuale,   sistema classico,   riscaldamento presente

Altri articoli a tema, in particolare della sezione Guida a gestione casa della categoria Immobili:

BAS, Brake Assist System ed ESP obbligatori
Prestiti ecologici
Come risparmiare sulla bolletta elettrica
Prestito casa energia BNL
Come risparmiare energia sul consumo del condizionatore d'aria
Aprire un conto corrente