Prestiti senza busta paga e garante


I Prestiti senza busta paga del datore di lavoro sono formule di prestito specifiche che permettono accedere al finanziamento senza un reddito dimostrabile.

Pensiamo ad esempio a chi ha un contratto di collaborazione,oppure a progetto;in questo caso è possibile accedere al finanziamento.

Ma quali sono i requisiti richiesti dagli istituti di credito?



Alcuni istituti di credito concedono un prestito senza busta paga del datore di lavoro in cambio di:

una garanzia, cioè l’ipoteca sull’immobile di proprietà, è l’immobile stesso, che garantisce il finanziamento richiesto;ma mette a rischio la vostra casa;

seconda possibilità è quella di offrire come garanzia un canone di affitto di un immobile di proprietà, quindi c’è comunque un’entrata continuativa;

terza opportunità,alquanto remota,avere il prestito in quanto correntista stabile della banca, che  “si fida” del correntista perché conosce le sue entrate fisse,in quanto lavoratore in nero.

Infine si può stipulare un prestito coobbligato, con la presenza cioè, di un parente che abbia uno stipendio o pensione che diventa garante del finanziamento,oppure di un terzo fideiussore, che si faccia garante del buon esito dell’operazione.Si presentano i documenti che attestano il reddito e firmano il contratto di credito dell’istituto di credito.

Questa persona si assume la responsabilità in caso di mancato pagamento da parte del titolare,la banca ne controlla l’iscrizione all’INPS attraverso la matricola indicata sulla busta paga.
Questo garantisce che il contratto sia vero.

Infine ultima  possibilità è offrire la garanzia di una assicurazione sulla vita.

Esistono poi i finanziamento senza busta paga riservati agli studenti:cioè prestiti agevolati, i cui tassi di interesse sono molto bassi e per i quali non viene richiesta nessun tipo di garanzia.

C’è la possibilità,grazie ad internet,di richiedere un prestito senza busta paga online,calcolandone le rate e gli interessi.

Gli importi erogati sono però  più bassi,dai mille ai duemila euro, ma grazie a nuovi strumenti si riescono ad avere piu' possibilità.

In ogni caso sono stabiliti per Legge

il tasso di interesse praticato;l’ammontare e le modalità del finanziamento;il numero, gli importi e la scadenza delle singole rate;il tasso annuo effettivo globale (TAEG);l’importo e la causale degli oneri che sono esclusi dal calcolo del TAEG,le eventuali garanzie richieste;le eventuali coperture assicurative richieste e non incluse nel calcolo del TAEG

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Tag: prestito,   busta,   paga,   garanzia,   finanziamento,   contratto,   datore,   lavoro,   interesse

Temi: tasso annuo,   correntista stabile

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