Speciale prestiti personali:prestiti a protestati e cattivi pagatori


I prestiti cambializzati appartengono alla categoria di prestiti non finalizzati, ossia un finanziamento per il quale non è necessario che il richiedente fornisca motivazioni sulla somma richiesta.

I prestiti cambializzati possono essere richiesti da lavoratori con busta paga,e senza busta paga e da lavoratori autonomi.Può essere erogato anche lavoratori stranieri o extracomunitari, con permesso di soggiorno ed impiego.



Il Prestito cambializzato si può dividere in due tipologie:

La prima tipologia richiede la garanzia del TFR -Trattamento di Fine Rapporto la vecchia Liquidazione- nel caso in cui si tratti di  un lavoratore dipendente, oppure è richiesta  un’assicurazione sulla vita, stipulata da almeno due anni,per i lavoratori autonomi o ancora la firma di un garante;

La seconda tipologia di prestito cambializzato viene concessa attraverso l'apposizione di una doppia firma,cioè un garante per l’erogazione del prestito da accordare così, a persone neo assunte che non abbiano ancora maturato un'anzianità lavorativa tale da avere il TFR e ad extracomunitari

Poiché la cambiale è un titolo esecutivo,ciò significa che se il debitore ne ritarda il pagamento,il creditore ha la possibilità di ottenere il saldo tramite il pignoramento dei beni.

Il prestito cambializzato prevede anche un rischio da parte dell'Ente Erogatore perchè viene concesso  a persone che risultano segnalate negativamente nella banche dati,centrali rischi, (CRIF, Experian ),i cosiddetti cattivi pagatori e protestati

Se il protesto è stato subito da un lavoratore dipendente o  pensionato ci sono  margini per ottenere il prestito ma diventa più complicato per il  lavoratore autonomo protestato.

Gli interessi a norma di legge devono essere del 4% ,alcuni enti sveltiscono la pratica ed arrivano ad offrire anche tempi di erogazione di quattro giorni.Fate attenzione a chi prospetta tempi di concessione molto rapidi.

I tempi di questo finanziamento sono variabili da 24 mesi a72 mesi con cambiali mensili,il cui importo  non deve superare il 30% del reddito netto mensile percepito dal beneficiario,da rimborsare presso la filiale della banca su cui sono appoggiate le cambiali.

Gli importi finanziabili possono variare anche da 20,000  a 50,000 euro per persone che non hanno un reddito dimostrabile

Ma la cosa importante è che il tasso resta fisso per tutta la durata del finanziamento.

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Tag: prestito,   finanziamento,   reddito,   lavoratore,   ottenere,   busta,   tipologia,   dipendente,   accordare

Temi: reddito netto

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