Investimento immobiliare passivo


Negli ultimi 15-20 anni la società è stata inondata dalla foga degli investimenti immobiliari. Le informazioni utili al riguardo possono essere trovate sparse su radio, televisione e vari media. Molti guru del settore immobiliare sono emersi e hanno anche fatto milioni di euro semplicemente dalla vendita del loro materiale informativo. Abbiamo sentito parlare di flipping immobiliare, di locazioni, di strategie senza dovere investire denaro, ecc..

Molte persone hanno scelto di farsi coinvolgere e hanno fatto molti soldi, mentre altre no. Questo ultimo insieme di persone non conosce l'argomento, non ne è interessato o è stanco di avere a che fare con inquilini, appaltatori, venditori e acquirenti indecisi; è, piuttosto, alla ricerca di modi alternativi per approfittare dell'impulso all'investimento immobiliare eliminando il lavoro di gambe.

Dalla suddetta descrizione si potrebbe trarre la terminologia "armchair investing", in Italiano investire in poltrona, una forma di investimento immobiliare diffusa soprattutto oltreoceano, che, per la sua comodità, come suggerito pure dalla denominazione, può costituire un ottimo spunto per gli investitori italiani.

L'armchair investing, noto anche come investimento passivo, è essenzialmente l'investimento immobiliare senza i contratti di locazione, gli inquilini e i bagni intasati nel bel mezzo della notte. È un sistema chiavi in mano che permette all'investitore di ricevere i benefici dell'investimento immobiliare senza i mal di testa.

Il modo in cui funziona è che le imprese mettono insieme dei "sindacati". A seconda dell'azienda, la sindacazione potrebbe essere impostata per investire in edifici commerciali, grandi complessi di appartamenti, centri commerciali, conversioni di condomini, progetti di riabilitazione, ecc.. La sindacazione delineerà il tipo di investimento, la logistica della proprietà, il reddito, le spese, e soprattutto il ritorno stimato per l'investitore.

Essenzialmente, l'armchair investing dà agli investitori l'opportunità di approfittare di grandi rendimenti e di grandi benefici fiscali, senza doversi occupare della gestione quotidiana, dei sistemi o delle operazioni. Gli interessati possono investire e continuare a fare ciò che sanno fare meglio, che siano medici, avvocati, impiegati postali, viaggiatori professionisti, ecc..

Possiamo correlare l'investimento in poltrona all'investimento nel mercato azionario, con più stabilità. Proprio come per le azioni, gli investitori immobiliari dovrebbero fare ricerche sulle società d'investimento per determinare se il loro sistema/piano ha senso. Un buon investimento passivo produrrà un ritorno economico intorno al 15%.

L'investimento in poltrona è un veicolo eccellente per le persone comuni per colmare il divario tra dove si vedono oggi finanziariamente e dove vogliono essere domani. È un modo per aiutare le persone normali che lavorano duramente a creare fondi sostanziali per la pensione. Inoltre, fornisce un'opportunità per gli investitori che sono finanziariamente stabili e che stanno cercando di aumentare i loro portafogli.

Le aziende di successo hanno sistemi e/o modelli in atto che minimizzano il fattore di rischio dell'investimento. Capiscono che non stanno solo acquistando proprietà, ma che stanno pure comprando aziende esistenti. Nell'acquisto di attività, cercano quelle che funzionano, o che hanno il potenziale per funzionare, ragionevolmente bene. Creeranno sistemi e implementeranno staff di gestione delle proprietà, che fanno funzionare il business in modo redditizio.

Per esempio, un modello che funziona bene è quello di cercare proprietà che hanno avuto lo stesso proprietario per lunghi periodi di tempo. Normalmente, con questi proprietari, si è instaurato un certo autocompiacimento e essi tendono a trascurare l'aumento di molte spese. Per esempio, se una bolletta dell'acqua sale gradualmente, non ci fanno caso nel tempo. Si può dunque entrare nell'investimento e fare dei cambiamenti, ad esempio tagliando la bolletta dell'acqua e risparmiando su altre cose. Nel corso del tempo della sindacazione, questo si trasforma in migliaia di dollari.

Si può, dunque, prendere una proprietà e nei primi trenta giorni trovare diverse migliaia di euro per aumentare il suo valore. Dato che i proprietari di lunga data hanno posseduto la loro proprietà per così tanto tempo, i soldi arrivano a fiumi; all'inizio stavano solo tirando avanti, ma ora sono dentro da così tanto tempo che vedono solo denaro di una certa consistenza, mentre l'investitore vede i pochi euro risparmiati.

Con la maggior parte delle aziende, ogni investitore diventa un membro della società di investimento. È un vero investimento passivo, quindi l'investitore non è coinvolto nelle attività operative quotidiane, ma sarà coinvolto nelle grandi decisioni a lungo termine. Per esempio, si può creare una sindacazione per tenere una particolare proprietà per svariati anni. Il penultimo anno verrà spiegato a tutti gli investitori come la proprietà si è comportata negli ultimi anni e le aspettative per i prossimi anni. Verrà chiesto agli investitori se vogliono rimanere nella proprietà o se vogliono uscirne. Se tutti vorranno uscirne, la proprietà verrà liquidata e lo specifico investimento cesserà. Se invece una o due persone vorranno tirarsene fuori, la proprietà verrà tenuta.

Lungo la strada può avere luogo un rifinanziamento e può essere tirato fuori un po' di denaro per rimborsare agli investitori i loro depositi originali. Ci sono molte opzioni diverse per gli investitori, in modo che sentano che c'è una certa flessibilità in quel che si fa.

Comunque, ogni sindacazione ha un piano di uscita definito, con diverse opzioni all'interno della sindacazione. Gli investitori sanno esattamente quando il progetto finirà.

Dal punto di vista del rischio, il denaro viene raccolto e l'investitore diventa un membro della società, la quale prende possesso della proprietà, pertanto l'investitore ha un interesse di proprietà nella proprietà attraverso la società. I soci amministratori, di solito, usufruiscono di una ingente assicurazione per il caso in cui succeda loro qualcosa. L'obiettivo è quello di garantire che gli investitori si prendano cura di loro e che la società possa recuperare dalla eventuale perdita.

Riserve di capitale dovrebbero essere mantenute per ogni proprietà. È sempre una buona idea raccogliere più del capitale iniziale necessario per assicurarsi che ci siano fondi adeguati disponibili per gestire l'edificio. Questo assicura anche che non ci siano richieste di denaro aggiuntivo agli investitori in caso di problemi. Tuttavia, è importante ricordare che questo è un investimento e che ci sono rischi associati a qualsiasi investimento, anche se le buone aziende cercano di minimizzare il rischio il più possibile.

Gli investimenti vengono fatti in aree in cui vi possa essere una corsa all'apprezzamento. Si può puntare a complessi con alcune centinaia di alloggi. In ogni complesso dovrebbe essere possibile entrare e fare una reingegnerizzazione per farlo funzionare meglio e renderlo più appetibile e quindi più redditizio. È importante fare una ricerca per determinare cosa succede nella zona che avrà un impatto positivo sulla proprietà.

Inizialmente, quel che si fa è entrare nell'immobile e analizzare le locazioni in corso, in modo da stimare il potenziale di affitto dopo l'acquisizione. In alcuni casi, infatti, gli inquilini pagano molto meno del prezzo di mercato, il proprietario dell'immobile è disattento e non adegua i canoni di locazione alla crescita del mercato.

È, comunque, importante che gli inquilini siano soddisfatti, in modo che non cambino alloggio nel tempo a venire. Allo scopo, si può lavorare con appaltatori locali e si può gestire un inventario delle cose che vengono acquistate per l'alloggio; si va dalle lampadine e le maniglie delle porte ai dispositivi che possono migliorare l'uso dell'acqua nei gabinetti e nelle docce, apportando al contempo risparmio. In questo modo si costruisce il reddito da locazione e si riducono i costi.

In un mercatto immobiliare sofferente molte persone speravano di poter ottenere presto un finanziamento per acquistare una proprietà e purtroppo ciò non è avvenuto, quindi il cambiamento del mercato, dal punto di vista dei prestiti, rappresenta probabilmente la cosa migliore che possa accadere a chi possiede e gestisce condomini. Molti investitori attivi hanno subito un duro colpo, il loro margine di profitto si è eroso durante il tempo di attesa necessario per vendere le loro proprietà. Si tratta di flipper, ossia di investitori che comprano, sistemano e rivendono, che non sono disposti a rischiare in questo mercato, ma che vedono comunque i benefici dell'investimento.

Una buona opzione è dunque quella di investire passivamente, in modo da non speculare, rischiando, molto. Facendo attenzione a comprare in zone dove stanno accadendo cose economicamente interessanti, che aiuteranno il valore delle proprietà, si potranno fare buoni affari immobiliari.

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Temi: settore immobiliare,   investimento immobiliare,   ritorno economico,   impatto positivo,   ottimo spunto

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