Contenuti di Netflix appropriati per i bambini


Chi ha figli vuole che questi, naturalmente, accedano soltanto a contenuti adeguati per l'età che hanno. Film e telefilm che mostrano scene inadatte ad un pubblico di minori potrebbero colpire davvero profondamente i bambini, con tutto quello che potrebbe scaturire in seguito; per esempio i bambini potrebbero avere degli incubi a causa di quello che hanno visto (soprattutto nel caso dei film horror o particolarmente violenti), potrebbero iniziare a temere qualcuno se conoscono una persona somigliante alla figura del cattivo di un certo film, o non comprendere ciò che stanno vedendo e trovarsi quindi costretti a fare domande ai genitori o agli adulti presenti.

Insomma, può capitare che soprattutto i bambini più piccoli o più sensibili si sentano particolarmente colpiti dalle scene che vedono in TV e, per questa e per una serie di altre ragioni, è quindi giusto prendere le dovute precauzioni impedendo loro l'accesso a questi contenuti potenzialmente nocivi, ma allo stesso tempo lasciando via libera all'utilizzo di Netflix.

Ogni account di Netflix può avere cinque profili che lo gestiscono e che quindi pagano un unico abbonamento; questo è valido sia per le unità familiari, che generalmente sono composte da circa cinque persone, sia per coloro che intendono suddividere un unico abbonamento usufrendone regolarmente, ma pagando meno. Consultando le impostazioni dell'account, infatti, esattamente come faremmo per aggiungere il profilo di un'altra persona, dovremo premere il tasto "più", con il simbolo + dell'addizione, per andare ad aggiungere un altro profilo; questo indicherà al sistema che c'è un'altra persona che condivide l'account con noi.

Arrivati al suddetto step, si può aprire la tendina accanto al nome del profilo di interesse e selezionare l'opzione "bambino". Fatto questo, si dovrà specificare l'età del bimbo ed in base a ciò che si selezionerà varieranno i contenuti che il bambino potrà vedere. In questo modo un bambino potrà vedere, ad esempio, cartoni animati o video musicali adatti alla sua età, e in tale frangente risulta molto utile la selezione dell'età nei range possibili: fino a 4 anni, da 4 a 8 anni, da 8 a 12 anni e via discorrendo. Scegliendo l'età corretta, Netflix filtrerà automaticamente i film e i telefilm che un bambino può o non può vedere in base agli anni che ha.

Se si pensa che questa scelta possa essere troppo restrittiva, si pensi semplicemente al fatto che non sempre si potrà essere accanto ad un bambino per scegliere ciò che può vedere, e poi si sa, la curiosità dei più piccoli li porta a mettere mani ovunque ci sia qualcosa da scoprire; per questa ragione è sempre bene selezionare su Netflix l'età di un bambino in base a quella che realmente ha e poi, un giorno, magari si avrà un riscontro del fatto di aver fatto la scelta giusta, davanti a contenuti del tutto inadatti ad una certa età.

Nel caso in cui vi fossero già in essere cinque profili, o proprio non andasse giù l'idea che sia Netflix a decidere che cosa possa vedere o meno il proprio figlio, si potrebbe prendere una decisione valida per tutte le TV online e anche per i contenuti che vanno oltre quelli televisivi offerti dalle Pay TV: si potrebbe valutare l'idea di un abbonamento ad un antivirus che tra le altre funzioni abbia anche quella del controllo parentale; in questo modo si potranno oscurare tutti quei contenuti che potrebbero nuocere ad un bambino. Non è indispensabile disporre di un antivirus a pagamento per poter usufruire di queste funzionalità, perché si trovano in Rete gratuitamente ottimi programmi che magari fanno soltanto questo, invece di fungere anche da antivirus.

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Temi: unico abbonamento

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