Investire in Fondi o ETF?


Gli italiani popolo di risparmiatori. Con questo adagio possiamo affermare che gli italiani amano risparmiare ma sicuramente investire in qualcosa di poco rischioso e abbastanza redditizio. Le forme più conosciute sono sicuramente i fondi comuni d'investimento che sempre di più si stanno affermando come la forma più usata di investire i propri risparmi. I fondi comuniinfatti di media rendono intorno al 2,90% stando alle ultime statistiche.

Infatti nel quinquennio 2005/2010 i Fondi d'Investimento Comune hanno reso intorno al 2,93%. Niente male! Ad affiancare i fondi comuni d'investimento adesso si stanno facendo sempre più strada gli ETF ovvero gli Exchange Trades Funds che sono una particolare categoria di fondi, le cui quote sono negoziate in borsa come normali titoli azionari, attraverso un qualsiasi intermediario autorizzato. Gli ETF sono una via di mezzo fra un'azione e un fondo e sfrutta le caratteristiche migliori di entrambe.

Gli ETF hanno la classica riduzione di rischi tipica dei fondi e un guadagno rispetto a questi ultimi maggiore. Inoltre, come qualsiasi titolo azionario, è possibile seguire in real time la fluttazione del valore di un ETF, come una normale azione a differenza dei fondi il cui valore viene stabilito una volta solo al giorno. Quindi conviene investire su un Fondo Comune d'Investimento o su di un ETF. Beh dipende da quanto si vuole investire.

Se infatti vogliamo investire una somam che va dai 5 mila euro a 25 mila, i dati hanno dimostrato che nel quinquennio 2005/2010 i fondi comuni, hanno reso qualcosa di più, 2,93% contro i 2,15% di un ETF, ma se già cambiamo scaglione ,ovvero volessimo investire dai 25 mila euro in su, gli ETF si sono portati ad un ottimo 3,5%, mentre i fondi comuni sono rimasti sempre tali. Come mai questa differenza? La risposta è semplice : i costi. Sugli ETF vanno ad incidere in maniera positiva i costi che sono inferiori rispetto ad un fondo.

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Tag: investire,   investimento,   fondo,   valore,   euro,   reso,   rispetto,   quinquennio,   differenza

Temi: fondo comune,   particolare categoria,   normale azione

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