Trasferimento di un conto corrente
A volte può essere necessario trasferire un conto corrente presso un'altra banca, per i motivi più svariati, ad esempio perché si è scoperto un conto corrente che offre servizi migliori o che richiede costi minori o che è più comodo da usare, e così via dicendo. Non è nemmeno infrequente che si cambi conto corrente semplicemente perché si è venuti a conoscenza del fatto che esiste un conto corrente che offre tassi di interesse molto invitanti, inquadrando cioè la questione sotto un mero profilo economico.
Spesso si decide di cambiare conto corrente quando cambia qualcosa nella propria vita, ad esempio quando si comincia a lavorare e c'è l'esigenza di fornire al proprio datore di lavoro gli estremi di un conto corrente considerato più professionale, più completo rispetto a quello di cui magari si era in possesso e sul quale, come spesso e volentieri accade quando ancora non si lavora, non vi erano giacenze importanti. Un altro caso che può portare ad una tale scelta è quello in cui ci si trasferisce altrove, si cambia città, e la banca che prima era sotto casa, dopo non sarà più tanto comoda da raggiungere o, più semplicemente, visto che si cambia casa, si cambia anche conto corrente in nome di un cambiamento radicale che prende atto in alcuni periodi della propria vita.
Un primo problema con cui ci si può scontrare all'atto del trasferimento di un conto corrente è quello di dovere trasferire tutti i servizi ed i prodotti bancari in essere sul vecchio conto corrente, quali ad esempio quello di RID per il pagamento automatico periodico di rate di mutuo o di prestito, quello di pagamento delle utenze con addebito sul conto e quello di accredito dello stipendio o della pensione.
A tal riguardo, aprire un conto corrente non è per niente difficile, quindi l'idea di aprirne uno in sostituzione di un altro è piuttosto semplice da mettere in pratica, a maggior ragione se si fa uso di uno strumento di migrazione messo a disposizione da alcune banche per far risparmiare tempo al cliente. Trasferire un conto corrente, comunque, è una operazione gratuita per il cliente e richiederà pochi giorni di tempo per essere completata.
Si può migrare un conto corrente verso un'altra banca, ossia trasferirlo non solo in termini di giacenza ma anche in termini di servizi e prodotti associati, ricorrendo a un allineamento SEDA, ossia ad un funzionalità messa a disposizione da alcune banche grazie a cui il trasferimento avviene in automatico in un contesto in cui il cliente si limita ad indicare alla nuova banca cosa dovrà essere trasferito a partire dal vecchio conto corrente. Di fatto, quel che avviene è un allineamento elettronico degli archivi delle due banche, in modo trasparente per il cliente, il quale non potrà che trarre giovamento da una tale operazione.
A volte si parla di rottamazione di un vecchio conto corrente a favore di un nuovo conto corrente, con incentivi annessi; alcune banche, infatti, hanno interesse nel guadagnare nuovi clienti, che possono essere attratti da un certo Istituto piuttosto che da un altro sulla base di offerte promozionali che prevedano, ad esempio, la corresponsione di interessi più sostanziosi, grazie ad un maggior tasso di interesse, a favore di tutti coloro che rottamino un conto corrente aprendone uno nuovo presso di sé. Tipicamente, con offerte di rottamazione di questo tipo, si potrebbe ottenere mezzo punto percentuale in più di tasso di interesse rispetto all'altra ipotesi di mantenere attivo il vecchio conto.
In realtà esiste anche la possibilità di trasferire un conto corrente all'interno della stessa banca, mantenendo quindi il rapporto con la banca ma aderendo ad una nuova offerta in tal senso; va da sé che, in un caso del genere, il processo di trasferimento sia ancora più semplice di quello previsto per un trasferimento verso l'esterno, avendo già la banca non solo i dati del cliente ma anche il rapporto in atto da diverso tempo. Ancora più semplice risulterebbe il trasferimento di un conto da una filiale della propria banca ad un'altra; in questo caso sarà quest'ultima ad occuparsi del trasferimento e, alla fine, a seconda della banca in questione, potrà essere mantenuto il vecchio numero di conto corrente oppure ne vedrà la luce uno nuovo, nel caso in cui fosse necessario chiudere il vecchio rapporto in funzione del nuovo.
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Tag: conto, corrente, banca, vecchio, trasferimento, cliente, interesse, trasferire, esempio
Temi: vecchio numero, allineamento elettronico, pagamento automatico, vecchio rapporto, mero profilo
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