Consigli per aprire un conto deposito


Visto l'enorme successo dei conti deposito in questi ultimi anni, spesso ci si chiede come sfruttare al meglio questo tipo di investimento, massimizzando i rendimenti percepibili e minimizzando le spese da sostenere, senza ovviamente perdere nulla in termini di sicurezza.

Nonostante l'aumento dell'imposta di bollo in vigore dal 2014, portata allo 0,2% del capitale depositato, il conto deposito rimane sempre uno dei migliori prodotti bancari per il risparmio e l'investimento, alla portata di chiunque, ma soprattutto di chi sia disposto ad investire in un conto deposito vincolato, strumento finanziario che offre in genere tassi di interesse molto elevati, molto appetibili anche in periodi di crisi come quello che si vive ormai da qualche anno.

I conti deposito vincolati dovrebbero costituire la prima scelta per i clienti che si trovano nelle condizioni di potere rinunciare al proprio denaro per un certo periodo di tempo, che in genere varia da tre mesi a vari anni. In linea di principio, scelta una banca di fiducia, più si sarà disposti a tenere vincolato il proprio denaro in un suo conto deposito, più il tasso di interesse annuo applicato sarà alto.

Riguardo ai tassi di interesse dei conti deposito, però, è da tenere a mente che a volte potrebbe convenire non puntare al massimo tasso offerto, ma ad un tasso un po' più basso in ragione di un possibile svincolo anticipato del capitale. Alcune banche, cioè, danno la possibilità al cliente di svincolare denaro dal suo conto deposito, alla condizione di pagare un tasso di interesse più basso di quello pattuito inizialmente per il vincolo. Chi, quindi, vincolasse un certo capitale per un certo periodo, e nel periodo di vincolo avesse una qualche impellenza e avesse bisogno di liquidità, potrebbe svincolare parte del suo denaro, o anche tutto, spesso senza pagare penali, ma solo rinunciando ad una parte di interessi.

Un primo consiglio è quindi quello di valutare bene la propria situazione finanziaria e di concentrarsi su conti deposito vincolati che facciano al caso proprio, valutandone i tassi di interesse in relazione alla possibilità di svincolo anticipato del proprio denaro. Sarà quindi fondamentale guardare non solo ai tassi di interesse previsti per vincoli, generalmente piuttosto sostanziosi, ma anche ai tassi di interesse applicati in caso di svincolo anticipato.

Un altro consiglio è quello di valutare bene le offerte speciali di conti deposito proposte da alcune banche, in vigore in alcuni periodi di tempo limitati. La valutazione dovrà tenere conto del fatto che alcuni alti rendimenti promessi da alcuni Istituti potrebbero essere solo uno specchio per le allodole, un modo per attirare clienti verso conti deposito che, scaduta la promozione, potrebbero non essere poi così convenienti. La durata di una certa promozione, o comunque della validità di un certo tasso di interesse applicato, è quindi un paramentro fondamentale da valutare, e bisogna pertanto sempre informarsi bene sui termini delle varie offerte che, comunque, in generale, sono davvero convenienti per il cliente e costituiscono un incentivo serio ad investire in un conto deposito.

Il capitolo spese è alquanto semplice da affrontare in quanto quasi tutti i conti deposito vengono proposti dalle banche a zero spese per il cliente, che non dovrà quindi preoccuparsi di pagare nulla per l'apertura, la gestione, l'utilizzo e la chiusura di un conto deposito. Quello che invece può fare la differenza è il costo dell'imposta di bollo, prevista per legge come percentuale del capitale depositato; alcune banche faranno quindi pagare al cliente tale imposta di bollo, ma altre, ormai molto poche a dire il vero, per venire incontro ai clienti ed accaparrarsi nuovi investitori, si accollano l'imposta di bollo pagandola al posto del cliente, il quale potrà usufruire, così, di un conto a davvero zero spese sotto tutti i punti di vista.

Altro consiglio che si può dare è quello di sfruttare al massimo i tassi di interesse in offerta da parte delle varie banche proponenti, spostando il proprio denaro da una banca all'altra qualora si trovassero altri conti deposito a condizioni migliori. Con i conti deposito online, d'altra parte, è semplice scovare nuove offerte in tempi molto rapidi e in tutta comodità, quindi è relativamente semplice muovere il proprio capitale agevolmente verso le migliori offerte proposte man mano sul mercato. Non bisogna però dimenticare anche eventuali vincoli stringenti sul capitale investibile presso un certo conto deposito, quali quelli di importo minimo e importo massimo investibili.

Altra cosa importante da valutare, oltre al mero tasso di interesse applicato, è lo stato di salute delle banche proponenti, in quanto potrebbe capitare che sia proprio una banca in difficoltà economica a proporre conti deposito con tassi di interesse alti fuori mercato, ad esempio una banca non molto solida dal punto di vista patrimoniale, per costituzione, o con problemi di commissariamento ecc. In questo caso, aiuta molto conoscere il rating della banca in esame, e comunque meglio non perdere tempo a soffermarsi sui rendimenti promessi da una banca in dubbio stato di salute e guardare decisamente oltre, perché la sicurezza sul proprio denaro dovrebbe essere sempre messa al primo posto.

Altro capito piuttosto importante è quello della modalità di liquidazione degli interessi. Alcune banche, infatti, li accreditano alla scadenza del vincolo, per conti deposito vincolati, mentre altre li accreditano addirittura in anticipo, cosa questa che potrà suscitare l'interesse di molti clienti interessati a disporre in tempi brevi dei frutti del loro investimento. Alcune banche pagano gli interessi in anticipo in una sola soluzione, altre li pagano in anticipo a tranche, ad esempio ogni 3 o 6 mesi.

Infine, un ultimo consiglio che si può dare è quello di diversificare il proprio investimento in più tranche sia all'interno di una stessa banca che in banche diverse; questo sia per minimizzare i rischi legati al fallimento di questa o di quella banca, sia per non sforare per ogni tranche l'importo di 100.000 euro previsto come soglia di copertura di garanzia masima da parte del FITD, sia per svincolare eventualmente anticipatamente solo una, oppure solo alcune tranche, perdendo gli interessi massimi previsti solo su queste e non sull'intera somma investita; se si investisse tutto in un'unica tranche, infatti, in caso di necessità di prelievo anticipato di anche solo una piccola parte del denaro si avrebbe la decadenza del vincolo sull'intera somma, con conseguente perdita di sostanziosi interessi.

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Tag: deposito,   interesse,   conto,   denaro,   banca,   tasso,   capitale,   cliente,   tranche

Temi: conto deposito,   strumento finanziario,   interesse annuo,   importo minimo,   importo massimo

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